In una palestra strapiena, come solo in altre categorie ci si aspetta di vedere, si consuma una delle finali anticipate della stagione, fra due formazioni che meriterebbero entrambe di staccare il ticket solo andata per la C regionale.
Ha la meglio la formazione di casa al termine di una gara divertente, dal punteggio alto, con strappi da una parte all’altra e con giocate che con la serie D han poco a che fare.
Pronti via e subito i padroni di casa risultano aggressivi su entrambi i lati del campo senza riuscire a staccare gli avversari, aggrappati alla gara come sanguisughe grazie al tiro dalla lunga distanza. Sul 22-14 per i padroni di casa primo vero strappo della partita grazie alle penetrazioni verticali dei locali e al dominio a rimbalzo nel pitturato difensivo. A partire dal secondo quarto l’aggressività difensiva degli ospiti si scaglia contro i padroni di casa lungo tutta la lunghezza del campo, permettendo a Bonetti e soci di rimanere in testa solamente grazie ai numerosi viaggi in lunetta.
A metà quarto con un gioco molto confusionario e con solo 4 lunghezze appannaggio dei locali, un rimbalzo a gomiti allargati di Pellacani viene sanzionato con un fallo antisportivo ai danni di un Landuzzi colpito al viso; il giocatore ospite non converte i due liberi a sua disposizione e alla fine la Salus può dormire sogni tranquilli nonostante il temporaneo vantaggio ospite siglato da Mazza in sospensione; difatti il 5-0 finale per Gatti e i suoi ragazzi rimette in chiaro come la difesa di casa sia l’arma alla quale i locali possono affidarsi anche nei momenti di più grande difficoltà.
A inizio ripresa un tecnico per proteste comminato a Barbieri consente a Nucci di volare in lunetta e in penetrazione per impattare per l’ultima volta la gara, in questo caso a quota 42, da li in poi prima Bonetti va a caccia di falli nei tre secondi avversari, convertendo i liberi seguenti, poi Galvan completa l’opera di demolizione ospite con un contropiede che apre una prima pericolosa ferita nelle fila ospiti, per il temporaneo 50 a 42 poi trasformatosi nel parziale vantaggio di 7 lunghezze di fine terzo quarto. Sull’avvio dell’ultima frazione gli Stars cercano di ricucire grazie a due sospensioni di Lalanne e di Bertoncelli che riportano gli ospiti prima sul -3, poi sino al -1 grazie a una bomba di Landuzzi (per il momentaneo 61 a 60) dal seguente timeout la Madel rientra in campo chiudendo definitivamente la difesa e aprendo le ultime fatali ferite fra le fila degli ospiti, che vengono seppelliti dalla concretezza offensiva e difensiva di Pellacani e dalle bombe di Ziron che finiscono la preda e lanciano la Madel verso un primo posto sempre più solitario.
MADEL BOLOGNA – STARS BOLOGNA
80 – 68
(25-19; 37-34; 58-51)
MADEL: Bonetti 15, Tavani , Carosi 8, Barbieri 12, Ziron 9, Lambertini, Galvan 12, Pellacani 12, Paracchini ne, Cataldo 5, Alessandri 7 All.re: Gatti
STARS: Garrossi ne,Yakobe 2, Orlando 4, Lalanne 4, Nucci 17, Faccenda 3, Landuzzi 11, Bertoncello 4, Mazza 13, Crostiani , Barilli 10 All.re: Ansaloni