25 Novembre 2014

DNC: Salus – Castelfranco 71-74

Il basket è lo sport più bello del mondo perché fino alla fine il risultato è in discussione, anche quando una squadra sembra avere agevolmente in saldo le redini del gioco. Ieri alle Alutto la Salus ha sfiorato un miracolo di questo genere: sotto abbastanza nettamente per 35 minuti, ha rischiato di ribaltare una partita che era ormai data per persa da tutti.

Castelfranco è una squadra di categoria, con un quintetto davvero “scomodo” e molto ben equilibrato, orchestrato da Bastoni, stella della squadra. E infatti fin dalle prime battute i ragazzi di coach Boni mettono il naso avanti con un gioco semplice quanto efficace, sfruttando le leggerezze dei giovani bolognesi (da sottolineare l’assenza di Bonetti, out per una contrattura). Il primo tempo si chiude sul +6 per gli ospiti, che danno la sensazione di poter controllare la gara senza troppi patemi, nonostante il buon inizio di Nucci e la solita combattività di Zuccheri.

Quando si rientra il campo, la Salus mostra qualche segno di nervosismo e vede scivolare via la partita davanti alle invenzioni di Bastoni e la precisione di Tomesani. Si arriva così agli ultimi minuti di gara con Castelfranco che sfiora i 20 punti di vantaggio e gioca col cronometro. Finita? Assolutamente no. La “melina” degli ospiti inizia forse un po’ troppo presto e, grazie alle iniziative di Galvan e del solito Zuccheri, la Giuliani band si rifà sotto. Il pubblico si scalda, in difesa si stringono le maglie, Albertini si fa sentire sotto le plance e incredibilmente Zuccheri segna il canestro +fallo del -1.

Bastoni con un rimbalzo offensivo riporta i suoi a +3, Galvan riaccorcia, Zucchini è glaciale dalla lunetta, Nucci fa 1/2 per il -2. A 4 secondi dalla fine Bastoni segna il primo libero, sbaglia il secondo, rimbalzo di Albertini che innesca Nucci, bravo a fare uno step back per tentare la tripla del pareggio che gira intorno al ferro ed esce.

Davvero un peccato per la Salus, il cui piano partita è stato perfetto pur mancando di intensità per troppo tempo. Si riparte sicuramente da quegli ultimi minuti, dove è venuta fuori la vera forza della squadra che deve lottare in un campionato davvero difficile che vede roster più esperti e preparati (ieri in campo ben 4 under e 3 nati dopo il ’90).

Settimana di lavoro duro ed intenso che non lascia spazio alle recriminazioni adesso, in vista di un fondamentale “derby” contro la BSL San Lazzaro, anch’essa a 4 punti. #forzasalus