17 Giugno 2013

Presentato Federico Gatti

Fede_GattiPrima delle meritate vacanze e dopo qualche tempo dalla conclusione della stagione regolare, terminata con la meritata promozione in serie D della prima squadra abbiamo deciso di dare il benvenuto sulla panchina della Madel a Federico Gatti, precedentemente impiegato nel settore giovanile e che sino alla scorsa stagione aveva preso posto sulla panchina dell’Happy Basket Castel Maggiore. La scelta del nuovo coach pare quindi essere figlia di un chiaro segnale di continuità che la società vuole dare fra mondo del settore giovanile e prima squadra. Concludiamo augurando al coach uscente, Fabrizio Lanzi, ogni fortuna per il proseguo della sua carriera. Ringraziandolo per la stagione vincente appena trascorsa.

Al di la del benvenuto in prima squadra, quando si è verificato il definitivo passaggio da coach delle giovanili a coach della prima squadra ? Grazie! In realtà non è un vero e proprio passaggio perchè la mia attività principale sarà occuparmi del settore giovanile a tempo pieno. Il fatto che per la prima squadra il presidente Arletti abbia scelto “in famiglia” è un segnale importante di continuità e lo ringrazio per la fiducia e la stima che mi ha dimostrato.

Cosa puoi dirci in merito alla tua carriera? La mia carriera senior è iniziata alla Pallavicini come capo allenatore in promozione per 3 anni. Poi un anno da assistente in B1 a Castenaso e varie esperienze da assistente al Castiglione Murri (C1, C2 e D). Negli ultimi 2 anni ho allenato l’Happy Basket vincendo la prima divisione e poi conquistando le semifinali di promozione l’anno successivo.

L’anno prossimo proseguirai come coach delle giovanili e della prima squadra oppure demanderai il primo compito a qualche assistente di fiducia? Quali saranno precisamente i tuoi compiti? Come ho detto prima le mie energie saranno impiegate principalmente nel settore giovanile in cui sarò impegnato a tempo pieno. Oltre alla serie D allenerò Under 17 e Under 14 e mi metterò a disposizione del responsabile Davide Castrianni per contribuire all’organizzazione dell’attività.

L’anno prossimo la prima squadra dovrà affrontare la serie D. In cosa cambierà La salus 2013/2014 rispetto a quella appena passata ? Ovvero la squadra sarà  confermata in blocco (o almeno in gran parte..) per cercare di creare ‘un ciclo’, oppure ci sarà aria di rivoluzione? Sicuramente un gruppo che si è dimostrato unito e vincente merita di essere in gran parte confermato. Cercheremo di integrarlo con alcuni elementi facendo grandissima attenzione all’aspetto umano e caratteriale.

Sempre in merito al prossimo anno si riparte con il desiderio di scalare immediatamente la C regionale, oppure si sta ragionando in termini di ‘anno di assestamento’ ? L’anno prossimo vorrei vedere le tribune della palestra piene di ragazzi del settore giovanile e il mio obiettivo principale è che la “prima squadra” li faccia appassionare con un grande atteggiamento e con un basket divertente. Se metteremo in campo queste due cose arriveranno anche un po’ di vittorie ma ricordiamoci che siamo sempre una neopromossa.

Oltre la prima squadra il mondo Salus significa ‘lavoro sui giovani’. A tale proposito: cosa ti rende maggiormente soddisfatto riguardo questo aspetto ? Calcolando che sei stato parte integrante del progetto giovani della società Nella stagione appena conclusa ho allenato il gruppo Under 15 con cui abbiamo fatto un’annata eccezionale. Oltre agli ottimi risultati ottenuti la soddisfazione più bella è stata vedere la crescita individuale e di squadra di questi ragazzi. Più in generale ho visto tutti i gruppi giovanili migliorare molto grazie al lavoro dello staff tecnico e al contesto ideale messo a disposizione dalla società.