Giochiamo alla pari con la capolista per 38 minuti, ma non basta. Dopo tre quarti condotti in testa con grande personalità, sfuma per gli u15 della Salus la vittoria contro i BiancoBlu sul parquet della palestra Furla.
Eppure, in questa partita che temevamo e attendevamo con uguale intensità, abbiamo visto in campo una Salus compatta, anche ben organizzata, che ha saputo soffrire, che per buona parte della partita ha imposto i suoi ritmi, e non più un gruppo di giocatori preoccupati della propria prestazione. Abbiamo visto, nei pochi mesi trascorsi dall’inizio del campionato, ridursi il gap nell’affiatamento, nei meccanismi di attacco e difensivi, nella lettura delle situazioni di gioco, che ci hanno avvicinato alle squadre più titolate che competono per la vittoria del campionato.
Merito degli allenatori, Federico, Matteo, Davide, che hanno saputo far crescere questi ragazzi non solo dal punto di vista tecnico, ma anche nella consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie capacità, coltivando quell’atteggiamento di lealtà e di determinazione nei confronti degli avversari che caratterizzano questa squadra. Certo non è facile stare al passo, ma per quelli che ci riusciranno le soddisfazioni saranno tante.
La Salus parte bene, 11 a 3 dopo qualche minuto di gioco. BiancoBlu non riesce a trovare la via del canestro contro una difesa individuale finalmente determinata e collaborativa. Tre tiri dai 6,75 riportano sotto i padroni di casa, ma la Salus tiene bene. Al riposo lungo la Salus è ancora avanti, ma incominciano i primi acciacchi, con Jacopo e Ale con crampi e dolori muscolari che ne limitano l’utilizzo. Abbiamo tirato complessivamente con il 52% su azione, il 55% dalla lunetta e 1/3 da fuori. Buone prestazioni di Ale e Pi, già in doppia cifra, e di Jacopo che ha difeso tanto e ha centrato il canestro da tutte le posizioni. BiancoBlu ha tirato di più ma con meno precisione, a tenerli agganciati il 4/7 da tre.
Il 3° quarto è ancora targato Salus, con Dave, Checco (un gigante) e Caffa a mettere sotto pressione la difesa Bianco Blu. +5 prima della volata finale. BiancoBlu non è in testa al campionato per caso, è una squadra che fa del collettivo la sua forza, e della difesa la sua arma migliore. I padroni di casa si chiudono intorno all’area lasciando alla Salus solo il tiro da fuori. 1 su 8 nell’ultimo quarto e tante palle perse nel tentativo di avvicinarsi a canestro, con i padroni di casa bravi a chiudere tutte le linee di passaggio. I nostri u15 hanno speso tutto, e negli ultimi minuti BiancoBlu pareggia e poi passa in vantaggio. Ancora un 3/4 nel tiro da tre che chiude la partita.
I numeri ci dicono che Salus ha tirato meglio da 2 (52% contro 46%) e dalla lunetta (56% contro 53%); 6 i punti della Salus da tre (2/8), contro i 21 (7/11) per BiancoBlu. Sono però i rimbalzi e le palle recuperate dei BiancoBlu, soprattutto nell’ultimo quarto, a fare la differenza.
Biancoblu – Salus 73-64
(17-19; 36-38; 53-58)
Biancoblu: Fasano 17, Galve 12, Tlimom ne, Masetti 10, Varotto 4, Vanon 8, Grassigli, Simonte ne, Manservisi 4, Marzocco 4, Onadivie 6, Trost 8. All. Savini. Ass. Cilfone.
Salus: Ballandi 9, Cacciari, Cavallone 6, Bergamaschi 12, Leoncini, Benfenati, Errera, Caffagna 7, Simoni, Venturi 6, Grandi, Ranocchi 24. All. Gatti. Ass. Papa.