Giochiamo a quarti alterni contro una formazione forte e quadrata che riesce a dare continuità alla sua prestazione per tutto l’arco del match.
Peccato perché l’avvio era stato parecchio incoraggiante, difesa forte e contropiede per concludere il quarto pienamente in partita, sotto solamente di 6 lunghezze. Il secondo quarto purtroppo però è un monologo avversario, non riusciamo a trovare le contromisure alla fisicità avversaria e in difesa siamo meno incisivi dei minuti precedenti. Il primo tempo vede quindi la fuga dei nostri avversari.
Nel terzo periodo torniamo a tirare fuori l’orgoglio e la combattività e giochiamo un quarto praticamente alla pari. Nell’ultimi 10 minuti invece, complici la stanchezza e qualche problema di falli, torniamo a soffrire molto le corse avversarie. I ragazzi della Masi spingono fino alla fine e il divario nel punteggio si amplia ulteriormente.
In ogni caso, quando siamo riusciti a stringere le maglie in fase difensiva, abbiamo visto che è possibile giocarsela sostanzialmente alla pari: avanti con questa consapevolezza!
Masi-Salus: 88-32
(15-9, 37-13, 59-25)
Salus: Miserocchi 5, Caffagna 8, Cojocaru 2, Mazzoni 4, Lodi, Mistroni 2, Chiarati 8, Formentin 2, Bottoni, Kravchenko. All. Papa. Ass. Carli.