Due sconfitte di fila, viziate da momenti di pausa che sono stati fatali, e da assenze fondamentali.
Queste le premesse con le quali la Salus tornerà a giocare in casa questo week end contro la Globo Ancona. Squadra retrocessa dalla B dilettanti e che per la stagione 2010-2011 ha sposato il medesimo progetto della formazione di Anzola cioè lanciare quanti più giovani prospetti possibili e cercare di raggiungere velocemente la quota salvezza. La formazione marchigiana, che da questa stagione è stata affidata a coach Paolo Filippetti, ha nel play Marco Tombolini il proprio miglior terminale offensivo con oltre 18 punti di media. A questi si aggiunge l’esperta ala Osimana Francesco Conti, a referto con oltre 17 punti cui aggiunge 5 rimbalzi di media. A completare il quintetto anconetano l’esperto playmaker Rossano Cappella, l’ala Maurizio Mannoni e la 17enne ala Matteo Redolf.
Claudio Coppeta ci ha espresso le sue opinioni sulla gara: “Loro sono una squadra molto solida fra le mura amiche ma per adesso fragili lontano da Ancona, in generale però tutto dipende da noi. Difatti se riusciremo a restare sempre concentrati, come è capitato in casa con Mirandola o a Castenaso contro l’Ovra, possiamo battere chiunque altrimenti a nulla vale quel che di buono viene fatto nei primi minuti di gara e in tal senso la partita con Novellara ci deve servire da monito. Per quel che riguarda Palmieri e Bortolani al momento non sappiamo ancora se il primo potrà scendere in campo: per Roberto invece preferiamo attendere per evitare di ingigantire il suo problema.
Ciro Andreotti – Resp.Le settore Stampa Salus Pallacanestro Bologna