“E’ stata una stagione molto intensa, che ci ha fatto riflettere sulla nostra struttura e su come vada migliorata”.
Così Davide Castrianni, responsabile dal 2010 del progetto giovanile Salus, esordisce quando gli si chiede un commento sulla stagione che sta volgendo al termine.
“Dal 2007 siamo cresciuti in maniera fisiologica insieme ai nostri atleti, aumentando ogni stagione di una o due formazioni e di 15-20 tesserati. Il prossimo anno porteremo a compimento un percorso che parte da lontano e che ci ha portato a costruire una realtà giovanile di primo piano a Bologna, per quantità e qualità. Dal babybasket agli under 18 avremo almeno un gruppo per ogni annata, si tratta di un risultato che ci rende orgogliosi”.
Di fatto si è chiuso il cerchio: qual è stato il segreto?
“Le idee chiare del presidente Arletti e la costanza e la fiducia di alcuni partner che ci supportano da anni sono state un punto di riferimento importante: noi tecnici abbiamo potuto lavorare con serenità, programmazione e soprattutto pazienza, senza mai fare il passo più lungo della gamba. Da un centro minibasket aperto nel 2007, con 30 tesserati e un istruttore, abbiamo messo le basi per una società da 220 tesserati: un’infinità di partite e campionati disputati tra Fip e CSI, Tornei, due Camp, servizi alle famiglie. Insomma, tanta roba: è una soddisfazione aver visto svilupparsi tutto questo e personalmente ringrazio tutti i colleghi e amici che hanno portato il proprio mattone in questi anni. Se la Salus è questa oggi, il merito è di chiunque ci abbia messo qualcosa di se”.
Sembra un addio, il tuo.
“Assolutamente no! Insieme al pres stiamo riflettendo da parecchio tempo: dove vogliamo arrivare? come possiamo farlo? In questa splendida stagione ci è sembrata evidente una cosa in particolare: la struttura e il modello con cui siamo partiti ha bisogno di alcune modifiche per essere ancora efficace. Per questo abbiamo lavorato alla progettazione di un nuovo organigramma che ci permetta, tramite l’inserimento di nuove figure e la riorganizzazione di alcune aree di competenza, di non sederci sugli allori ma di continuare a crescere”.
Quindi nomi nuovi nello staff.
“Si, diciamo che nelle prossime settimane ufficializzeremo quanto costruito nei mesi scorsi per aprire un nuovo corso della società”.
