Come da pronostico di Federico Gatti: “la si vince dietro” e quel che si è visto in un’Alutto gremita per l’occasione è proprio questo, ovvero una partita dai ritmi bassi per appena 108 punti complessivi segnati.
E dire che subito dopo la palla a due sono gli ospiti che per tutto il primo quarto riescono a mantenere il pallino del gioco, a fronte dei canestri di Folesani e Bartolozzi, per un +7 che li vede a segno con ben 21 punti, troppi secondo i piani del coach di casa.
All’inizio del secondo quarto l’8-0 con cui Carosi firma l’avvio dei locali, cui si unisce la chiusura del passaggio a livello nel pitturato casalingo, fan si che si arrivi all’intervallo lungo quasi in perfetta parità. Dopo l’intervallo si prosegue a stentare in attacco da entrambe le parti prima che una bomba di Bonetti e i liberi di Ziron sblocchino il punteggio da quota 39, lanciando la Madel sul +9 di fine frazione.
L’apertura delle ostilità della quarta frazione vede la formazione ospite in campo schierata a zona, nel tentativo di arginare l’attacco di casa che però grazie a una bomba di Ziron trova il nuovo massimo vantaggio sul +15 (53 a 38), solo a questo punto, dopo molti minuti di blackout, la Veni ritrova la strada del canestro con due bombe consecutive che riportano i locali sul +9, prima che Bonetti con l’ennesima conclusione dall’arco ponga la parola fine sulla gara, lanciando la Madel verso le zone più rarefatte della classifica.
MADEL BOLOGNA – VENI S.PIETRO IN CASALE 60-48
(14-21, 27-30, 48-39)
BOLOGNA: Bonetti 12, Tavani , Carosi 6, Barbieri 11, Ziron 14, Galvan 6, Teglia 5, Pellacani 2, Paracchini ne, Cataldo 4, Alessandri ne All.re: Gatti
SAN PIETRO IN CASALE: Settanni 4, Sgarzi 7, Barbieri 2,Fini ,Vinci , Minozzi 3, Busi ne, Frascaroli 8, Niola ne, Angelini ,Bartolozzi 12, Folesani 12 All.re: Minozzi
