Dopo aver ripreso la via della vittoria, al termine di una gara, quella con la Callegari, dominata  per tutta la sua durata, la Salus torna in campo questa settimana per affrontare la Orva Lugo;

formazione che lo scorso anno ambiva alle prime piazze del girone e che sino a questo momento ha raccolto invece solo due punti in classifica frutto di una prova di grande intensità in casa di Novellara. Abbiamo parlato con Bruno Canè in merito alla partita di domenica scorsa e al prossimo impegno della Salus:

“L’ultima gara è esattamente il prototipo di partita che desidero vedere giocare sempre dalla mia squadra e non solamente per il punteggio finale. Difatti abbiamo condotto sin dall’inizio imponendo da subito il nostro ritmo su entrambi i lati del campo e concedendo ai nostri avversari la possibilità di di raggiungere al massimo il -10. Aveversari che notoriamente non mollano mai e che riescono spesso a ribaltare l’esito dell’incontro sul finale di gara. Inoltre devo anche aggiungere che tutti hanno contribuito alla vittoria; Masini, Binassi e Venturi sono stati i tre giocatori più in evidenza ma lo stesso Regazzi, ad esempio, ha giocato una buonissima gara di grande sostanza e come tutti ha portato il suo contributo personale. Senza dimenticarci dell’assenza di Ricky Persiani, che sta lavorando duramente per poter rientrare nel gruppo e portare anche lui il suo ‘mattoncino’ per la creazione di un’annata che se giocata con l’intensità e la volontà di domenica potrebbe darci grandi soddisfazioni e non mi riferisco solo a quelle provenienti da una risicata salvezza ai playout.”

Possiamo quindi definire l’ultima gara quale emblema di questo primo breve scampolo di stagione ? “Non proprio dato che fra le prime quattro partite ce ne sono state alcune che non mi sono affatto piaciute, la gara di San Lazzaro su tutte. Diciamo che questa gara dovrà essere l’emblema di tutta la stagione che andremo a giocare; proprio ieri parlavo alla squadra dicendo che abbiamo iniziato con il match di domenica a giocarci una serie di gare alla nostra portata e che quella appena passata, pur in presenza di errori sia offensivi che difensivi, rappresenta la strada da percorrere se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi. C’è ancora tanto da lavorare ma l’inizio è quello giusto infatti questa vittoria dev’essere solo un punto di partenza perché non ci dobbiamo mai sentire appagati”.

Sui prossimi avversari cosa ci puoi dire ? Chi temi di più ? “La Orva non è una squadra da prima fascia che possa ambire alla promozione ma è sicuramente una buona compagine, ben allenata e con giovani interessanti oltre che con qualche buon elemento anche molto esperto come Massimiliano Paluan e Andrea Bacchini e fra i quali spicca Gabriele Gaga’ Ruini un ottimo play classe 1974 che nel corso della sua carriera ha sempre militato in categorie superiori”

Open Days & Iscrizioni
Summer Camp Salus
Targa Minibasket
Blue Team
Progetto Maxhoops
Seguici
Collaborazioni
Archivi