prima_squadraDavanti ad una palestra Alutto traboccante di spettatori, come si conviene ad un impegno di tale livello, si interrompe il cammino in campionato della ARSER.

 

Bologna esce difatti sconfitta da gara due dei play off ma non dopo aver venduto cara la pelle contro una Tramec che ha saputo aggredire sin dalla palla a due gli avversari riuscendo a mostrare per la prima volta la differenza tecnico fisica che separa le due formazioni. Dopo due minuti gli ospiti sono infatti già in vantaggio per 8 lunghezze, 10-2, con un Carretti che gioca in scioltezza vicino le plance e con Nieri e Di Trani a cercare di uccidere la gara sin dalle prime battute. Dal lato dei padroni di casa il gioco corale trova questa volta protagonisti offensivi nuovi; un ottimo Barbieri autore di 13 punti, più il solito lavoro sporco in fase difensiva, ma anche protagonisti abituali, da sottolineare le eccellenti prove di Binassi, Masini e Ziron.

Bologna riesce difatti a mantenere viva la gara con una difesa arcigna che dal secondo quarto inizia a erodere il vantaggio ospite concedendo solo 9 punti nei secondi dieci minuti e arrivando a giocare le ultime curve del primo tempo sotto di sole tre lunghezze (36 a 39) complice l’ingresso in campo di Venturi, ottima la sua prova in cabina di regia, che ha saputo dare fiato ad uno zoppicante Persiani, infortunatosi nel primo tempo, non facendone rimpiangere i minuti passati in panchina.

Sull’avvio della seconda metà di gara nemmeno l’avvicendarsi di Venturoli, al posto di un Carretti in chiara difficoltà causa i falli commessi, permettono alla ARSER di riagguantare la preda. Il punteggio ad elastico continua a premiare Cento, questo nonostante una difesa dei locali allungata in perenne pressing a tutto campo. Solo ad inizio ultima frazione Bologna riesce a rivedere da vicino la targa avversaria; Ziron mette una conclusione dalla lunga distanza per il temporaneo -5 (54-59), sul rovesciamento di fronte Gianninoni viene pescato troppo fiscalmente in atteggiamento anti sportivo. Tedeschini converte i due liberi e Rorato sigla un canestro di rara difficoltà dalla lunga distanza ricacciando i padroni di casa a 10 lunghezze di svantaggio, poi aumentate sino al +12 realizzato da Venturoli sempre da tre punti.

Sulle ultime curve dell’incontro, a 3 primi dalla conclusione, prima Masini e poi Venturi riportano la Salus a meno di due possessi dagli ospiti, sul 70 a 75 prima e sul 72 a 77 poi. Ancora una volta Cento riesce a rispedire al mittente gli ultimi rischi di rimonta subita non riuscendo però a vanificare quel che di ottimo è stato fatto da Canè e dai suoi ragazzi non solo nel corso di questa serie ma nell’arco di tutta la stagione sportiva.

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