La terza gara di questo turno di play out fra Ghepard e Salus è nuovamente all’insegna della consueta intensità con la quale entrambe le formazioni sono scese nuovamente in campo.

I padroni di casa per l’occasione ritrovano Ghedini e Nieri, con quest’ultimo a riposo nel corso dell’ultimo quarto dei tempi regolamentari a causa di uno scontro di gioco; dal lato opposto la Madel perde a metà della terza frazione un Alex Percan infortunatosi per un duro colpo subito sul cerchio di metà campo a opera di Verdi, un vero peccato calcolando che sino a quel momento la guardia croata aveva saputo dare libero sfogo a tutto il proprio potenziale.

La formazione allenata da Gabriele Giuliani inizia la prima frazione presidiando al meglio il pitturato sia offensivo che difensivo, riuscendo a trovare facilmente la via del canestro servendo con una grande regolarità Pellacani. I padroni di casa non riuscono a trovare altrettanti varchi nella difesa a zona lungamente ordita dagli ospiti, capaci di raggiungere ben 11 lunghezze di meritato vantaggio (12-23 a inizio secondo quarto). Dopo le prime curve del secondo quarto il vantaggio ospite si fa sempre più esiguo: la formazione di Pigi Rossi riesce a sfruttare i numerosi viaggi in lunetta a proprio vantaggio e la Madel deve infatti fare i conti con una rimonta giallo nera che permetterà ai locali di restare perennemente attaccati alla partita, nonostante i ragazzi di Giuliani cerchino anche nel corso sia della terza sia della quarta frazione di riscappare in solitudine, avendone di fatto ogni possibilità. Il vantaggio degli ospiti che tocca nuovamente il +7 nel corso dell’ultimo quarto (44-51): la Madel arriva sulle ultime curve della gara ancora con la testa saldamente avanti potendo sfruttare un vantaggio di due lunghezze a meno di trenta secondi dalla fine, frutto di un viaggio in lunetta di Albertini. Sul conseguente rovesciamento di fronte, Sandrolini impatta la gara a quota 62 con la Madel che non riesce a realizzare l’ultimo attacco.

L’inerzia della partita pare quindi a questo punto a favore dei padroni di casa. Beccaletto, ancora lui, sigla cinque punti in un amen, una Madel mai doma trova però la via del secondo supplementare grazie a una difesa sempre arcigna e a una provvidenziale bomba di Nucci, servito con straordinaria lucidità dal capitano Bonetti, capace di scaraventare un pallone dal peso di una palla medica nel canestro avversario.

All’inizio del secondo overtime la Madel inizia però ad accusare le prime vere difficoltà offensive, solo tre alla fine i punti a referto per Bonetti e compagni mentre dalla parte opposta i soliti Beccaletto, Martelli e Riguzzi mandano la Ghepard a festeggiare a centro campo a fine gara.

A fine gara, dopo il rammarico per l’occasione sprecata, per la Madel c’è solo da rimboccarsi le maniche; si ricomincia infatti già domenica prossima alle 18.00 con l’ultima avversaria di questa stagione infinita, l’Asset Banca San marino. La serie sarà come sempre al meglio delle tre gare: gara due si disputerà in casa di San marino, al palasport di via Roncaglia di Rimini, giovedì prossimo; l’eventuale gara tre si disputerà invece eventualmente domenica 31 maggio sempre alla palestra Alutto.

MISTER AUTO – MADEL

82-76 D2OT

(12-21; 31-30; 48-51; 62-62; 73-73)

MISTER AUTO BOLOGNA: : Sandrolini 2, Riguzzi 27, Verdi 4, Nieri 5, Beccaletto 13, Tullio 1, Beccari 11, Aldieri, Ghedini, Martelli 19 All.re: Rossi


MADEL BOLOGNA: 6, Venturi 3, Nucci 9, Zuccheri, Percan 15, Granata 6, Pellacani 9, Savio 13, Saccà 8, Albertini 7 All.re: Giuliani

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