La prospettiva può variare la percezione di ciò che vediamo, ma non può modificarlo. E sulla partita di ieri dell’U18 Eccellenza, da qualunque prospettiva la si sia osservata, risulta evidente che il bicchiere sia mezzo vuoto. Stiamo comunque continuando a crescere partita dopo partita, in questo campionato tostissimo. Ma la nostra crescita deve aumentare di consistenza al più presto.
Contro un’ottima Fortitudo, sempre aggressiva in difesa (concedendoci solo 49 punti in tutto il match) e lucida in attacco, fatichiamo eccessivamente. E il -27 finale suona come una punizione forse troppo pesante per l’atteggiamento che abbiamo messo in campo, sempre volitivo e combattivo, ma rappresenta, forse, la classica sberla che un genitore da al proprio pargolo “per il suo bene”.
Partiamo, come sempre, con un’intensità molto alta, i primi 5 minuti sono tutti con l’inerzia a nostro favore, poi qualche palla persa e disattenzione ribalta le sorti del primo quarto dove entrambe le squadre tirano con cattive percentuali (11-7 per la Effe). Nel secondo periodo la Fortitudo stringe le maglie in difesa, noi non segnamo per i primi 3′ e in attacco andiamo sempre fuori giri. Combattiamo e buttiamo tanta energia sul parquet, ma non riusciamo a incanalarla nella giusta direzione. Finiamo il primo tempo 35-23, consapevoli di aver fatto meglio in difesa, sulla quale avevamo concentrato maggiormente le nostre attenzioni negli allenamenti pre-partita, che in attacco.
Nel terzo quarto la Fortitudo stacca il biglietto e parte, noi proviamo a stare a contatto ma è solo un limitare i danni. Sotto le plance non c’è storia, e i problemi di falli sono come una mannaia che cala sopra le nostre teste. La partita finisce con una Salus che non si scompone e lotta fino alla fine, dall’altra parte la Fortitudo gestisce ma senza smettere di colpirci inesorabilmente.
Dopo una partita di questo genere si torna a casa con un po’ più di amaro in bocca. Rispetto alle prestazioni contro Virtus e Santarcangelo, oggi avremmo potuto fare meglio. Sicuramente il nostro atteggiamento é stato quello giusto per tutto l’arco della gara, ma gli errori individuali, soprattutto in attacco, hanno pesato molto sull’economia di questa partita.
Ora sotto con un’altra sfida difficilissima giovedì prossimo a Rimini. Sperando di continuare a migliorarci di partita in partita in questo campionato molto formativo per noi.
Fortitudo 103 Bologna – Salus Bologna 76-49
(11-7; 35-23; 56-36)
Salus: Ballandi 2, Veronesi 3, Bergamaschi, Solmi, Vulcano 3, Siena 2,
Conidi 4, Caffagna, Simoni 6, Tubertini 17, Forcione 7, Venturi 5. All: Bacchilega. Vice all: Di Biase
