Partita di cuore e sostanza per gli U18 Eccellenza falcidiati dalle assenze, che rimangono in partita per 30′ contro una corazzata di futuri, ci auguriamo, giocatori di serie A.

Appena entriamo alla palestra Chierici di Reggio Emilia, veniamo colti da una strana sensazione. C’è la prima squadra di Reggio Emilia, la fantastica Grissin Bon di serie A1, che sta finendo l’allenamento prima della nostra partita. Basta davvero poco per capire la qualità dentro e fuori dal campo di una società come la Pallacanestro Reggiana, che rappresenta un modello davvero superlativo per la pallacanestro italiana, sia giovanile che professionista. E veniamo quasi rapiti dal vedere come ogni cosa sia perfetta, come ogni giocatore si alleni con la massima professionalità e di come sia presente una società nel supportarlo. A bordo campo, infatti, un intero staff lavora in maniera efficientissima, come tanti ingranaggi di una perfetta macchina. E, riportando le parole di alcuni nostri ragazzi, bisogna essere davvero orgogliosi di giocare contro una società come questa.

Venendo alla partita, non si possono che non elogiare i nostri ragazzi per l’impegno e l’ottimo atteggiamento messo in campo. Nonostante le numerosissime assenze (ci presentiamo in 9, di cui uno non al top) giochiamo con aggressività, senza mai farci prendere dal panico e rimanendo con la testa sulla partita. I nostri avversari erano fisicamente MOSTRUOSI, avendo, oltre ad alcuni ragazzi fissi con la serie A, molti ma molti centimetri più di noi (con vari giocatori sopra i 2 metri d’altezza). In pratica è stato come giocare contro una squadra, fisicamente parlando, di professionisti di alto livello.

Nel primo quarto Reggio prova subito a imprimere una direzione al match, mettendo spesso la palla dentro. A rimbalzo, ovviamente, i lunghi emiliani hanno vita facile e si prendono comodamente secondi e terzi tiri. Ma la nostra difesa, comunque, regge e mette la giusta pressione ai giocatori reggiani, costretti a qualche palla persa di troppo. Stesso copione anche nel secondo quarto, dove il nostro attacco trova spesso le letture giuste per punire la difesa biancorossa. E infatti, a fine primo tempo, il tabellone recita un 38-30 per i padroni di casa, con una Salus che rimane perfettamente in partita contro una squadra che ha davvero poco da spartire con noi sotto tutti gli aspetti.

Nel terzo periodo continuiamo, per quanto possibile, a mettercela tutta per arginare i nostri avversari, che provano a scapparci. Ci riusciranno definitivamente solo a inizio quarto periodo, dove con qualche palla recuperata e una difesa a zona che lascia davvero pochissimi spazi, ammazzano definitivamente la partita. Tuttavia non ci scomponiamo e proviamo a giocare ogni possesso con lucidità fino alla fine, uscendo dal campo comunque a testa alta per l’atteggiamento e la mentalità che abbiamo dimostrato.

Ora, sperando di recuperare gli infortunati e i malati, ci accingiamo ad affrontare nella prossima partita la Vis Ferrara, tra le mura amiche dell’Alutto. Seppure si profili un’altra sfida proibitiva, vogliamo riscattarci dopo la pessima partita dell’andata. Questa stagione ha ancora da riservarci tante occasioni per crescere e migliorarci, continuiamo a sfruttarle tutte fino alla fine

Pall. Reggiana-Salus 88-52

Parziali: 21-11; 38-30; 65-44

 

Salus: Veronesi 16, Bergamaschi, Siena, Conidi 8, Caffagna 10, Forcione 2, Venturi 5, Baraldi 6, Tubertini 5. All. Bacchilega, ass. Brusori

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