Esame di maturità rimandato per l’U18 Regionale, che nello scontro di alta classifica contro la Pallavicini regala alla formazione di casa i primi due quarti ed entra in partita troppo tardi. E la squadra di Borgo Panigale si aggiudica meritatamente la partita.

Purtroppo è difficile ottenere dei risultati quando i buoi sono già scappati dal recinto; e noi, ieri sera, il recinto abbiamo provato a chiuderlo troppo tardi.

La partita non parte sotto una buona stella, iniziamo con una ventina di minuti di ritardo a causa della defezione dell’arbitro, perciò la FIP è costretta a mandare un sostituto all’ultimo momento. Il nostro inizio è shockante (in negativo): partiamo con un 12-0 per i nostri avversari, in difesa siamo mollissimi, come mai ci era capitato di essere fino a questo momento della stagione. In attacco affrettiamo spesso, i pochi buoni tiri che ci prendiamo non sono accolti dal canestro. Ciò nonostante, chiudiamo il primo quarto ancora in partita sul 20-12. Il secondo periodo è caratterizzato dalla totale mancanza di gioco di squadra in attacco, dove segniamo solamente 4 punti in tutto il quarto, a cui aggiungiamo una certa dose di tiri liberi e da sotto canestro sbagliati. In difesa continuiamo ad essere molli, regalando secondi tiri a una squadra più bassa di noi che ne approfitta e si porta sul +18 a fine primo tempo. Un approccio totalmente sbagliato rischia di aver compromesso la partita già dai primi 20′.

Rientriamo in campo nella terza frazione di gioco, schierando una 1-3-1 che porta a risultati positivi e che probabilmente possiamo considerare l’unica nota positiva della partita (oltre alla prestazione di qualche singolo giocatore). Rientriamo mano a mano in partita, recuperando palloni su palloni. Purtroppo in attacco concretizziamo poco, anche se nel secondo tempo ci sforziamo di giocare insieme e costruiamo spesso buoni tiri. Rimane l’atavico problema dei tiri liberi sbagliati. Lo stesso copione del terzo quarto avviene anche nell’ultima frazione di gioco, gli errori in attacco non ci permettono di arrivare a contatto con i nostri avversari. Giungiamo fino al -5, ma proprio al culmine della nostra rimonta la Pallavicini segna i canestri che ci ricacciano indietro. Al di là della buona difesa 1-3-1 messa in campo, è bene segnalare che gli errori in attacco del secondo tempo siano il risultato di un tentativo di giocare insieme e secondo i nostri concetti. Mentre gli errori (o forse meglio dire “orrori”) del primo tempo sono ingiudicabili, per il semplice fatto che non ci siamo sforzati di giocare insieme e da squadra. A tutto ciò aggiungiamo i tanti tiri da sotto o da vicino sbagliati e l’enorme quantità di tiri liberi sbagliati. In poche parole, bastava poco di più per giocarcela fino in fondo.

Peccato, perchè in una partita come questa sarebbe stato importante entrare in campo con un atteggiamento diverso, invece noi, inspiegabilmente, non l’abbiamo fatto. Ed è, a mio avviso, inconcepibile, entrare in campo a 16-17 anni senza energia e cattiveria agonistica. Noi ieri, per tutta la prima parte della partita, l’abbiamo fatto. Poi, siamo anche riusciti a mostrare che, se vogliamo, possiamo giocare a basket insieme producendo risultati positivi.

Occasione persa, ma ce ne saranno altre. L’importante è capire i propri errori e cercare di porvi rimedio.

 

Antal Pallavicini-Salus 54-42

Parziali: 20-12, 34-16, 42-30

Salus: Cacciari 6, Cavallone 9, Barca 3, Miceli, Martelli, Santi 3, Margiocco 5, Galantino 2, Shehu 1, Errera, Nobili 6, Reggiani 7. All. Brusori, ass. Poli

Open Days & Iscrizioni
Summer Camp Salus
Targa Minibasket
Blue Team
Progetto Maxhoops
Seguici
Collaborazioni
Archivi