“Il successo non è mai definitivo, e il fallimento non è mai fatale, quello che conta è il coraggio”. Rubo questa bella frase di John Wooden, il primo ad entrare nella mitica Basketball Hall of Fame sia come giocatore che come allenatore, perché al di la della sconfitta (giusta) maturata con Ravenna, credo che i nostri ragazzi, in queste prime 10 partite del difficile campionato u15 elite, si siano guadagnati il rispetto di tutte le squadre che hanno incontrato.
Nel primo tempo Ravenna ha fatto emergere le carenze sulle quali i nostri ragazzi stanno lavorando: una difesa individuale che deve diventare più mobile, con aiuti, che conceda meno agli avversari, e un tiro da fuori (questa volta anche da sotto) a corrente alternata, con prestazioni discrete e giornate insufficienti. Eppure, anche in una giornata storta nei tiri a canestro come quella di sabato, contro una squadra decisamente più fisica e molto determinata in difesa, i nostri ragazzi sono rimasti agganciati alla partita, e i 70 punti segnati alla 3^ difesa del campionato sono ancora più stupefacenti.
Il secondo tempo si apre con la Salus sotto di 8, più mobile in difesa, ma ancora scarica in attacco. Nel 3° quarto si segna poco, con Ravenna che gestisce la gara e la Salus che non riesce a mettere abbastanza pressione sulle guardie avversarie per recuperare palloni e punti. Si parte da – 11 nell’ultima frazione di gioco, e adesso quello che conta è solo il coraggio, e la Salus ne ha da vendere. La difesa si fa più attenta, recuperando palloni che si trasformano in efficaci contropiedi. Punto dopo punto i nostri u15 agganciano Ravenna sul 64 pari a un paio di minuti dalla sirena.
E’ un momento delicato, e con grande freddezza Giardini, ottimo durante tutta la partita (28 punti e tanti rimbalzi), infila in poco più di un minuto 2 triple e un canestro da sotto. Potrebbe essere la fine, ma in realtà la Salus ribatte canestro su canestro e a pochi secondi dalla fine Ravenna conduce col minimo scarto: 72 a 70. Il fallo all’ultimo secondo per recuperare il pallone e i due tiri realizzati da Mazzotti consegnano i due punti a Ravenna. Bravi comunque i nostri u15, che insieme a coach Federico possono trarre importanti insegnamenti da questa partita. Rammarico per la giornataccia al tiro, e il 4 su 20 nei liberi (8 su 11 per Ravenna) deve fare riflettere sui motivi della sconfitta.
Salus – Junior Bk Ravenna 70-74
(17-21; 33-41; 43-54)
Salus: Ballandi 10, Cavallone, Bergamaschi 20, Benfenati, Errera, Mascagni, Caffagna, Simoni, Venturi 9, Priore 4, Grandi 2, Ranocchi 25. All. Gatti. Ass. Papa.
Ravenna: Mercatali ne, Battaglia 7, Polyechchuk 12, Santoro ne, Mazzotti L., Bernardi 4, Mazzotti A. 16, Cieri 3, Giardini 28, Casali, Gardini, Temporin 4. All. Casadei. Ass. Brasini.
