Chiudiamo l’andata con l’ottava vittoria su nove partite disputate, nonostante Altedo A confermi che siamo davvero i “più piccoli” del girone.
Gli avversari, dotati di una paio di buone individualità, si presentano in 9, pregiudicando il risultato della gara: da regolamento infatti l’obbligatorietà della presenza di 10 atleti a referto prevederebbe una vittoria a tavolino.
I nostri partono benino, ma le disattenzioni e gli errori da sotto si pagano caro contro avversari più fisici, che grazie ai rimbalzi offensivi riescono a chiudere in parità il primo quarto.
Si mette la freccia nel secondo e soprattutto nella prima metà del terzo quarto prima di subire un rientro degli ospiti che sfruttano secondi tiri lasciati da tagliafuori non ben eseguiti dai nostri. Nel quarto tempo si riprende il pallino del gioco concludendo sul più 15.
Di positivo inizia a vedersi il lavoro fatto nell’ultimo periodo contro le difese schierate: d’altro canto, da alcune partite in qua, i nostri sembrano aver perso quell’attitudine mentale a correre via in contropiede e a difendere come matti che ha caratterizzato la squadra per buona parte del girone.
Attitudine che bisognerà ritrovare al più presto in attesa dell’incontro di venerdì in Alutto contro il Castiglione Murri.
Salus – Altedo A 63-48
Salus: Mascagni 9, Omicini 2, Forcione 19, Berselli, Taddia, Giorgi, Ballandi 17, Cavallone 10, Mandini 2, Cacciari Salvatore, Balandi 4. All. Castrianni
Altedo A: Montagnini 16, Villani 5, Aouil, Dymylija, Trentini 4, Franceschelli 4, Cazzola 4, Nardi 4, Gamberini 11. All. Bonora
