Riusciamo quasi nell’impresa di violare un campo che in tutta la stagione è stato espugnato una sola volta, ma dopo una gran rimonta fatta di grinta e sacrificio (completata col sorpasso) cediamo all’ultimo possesso con le energie in riserva.
Peccato perché è stata una bella battaglia condotta con ardore agonistico, che sarebbe potuta finire in qualsiasi modo.
Alla fine la differenza che si è rivelata decisiva è stata quella del primo quarto, nel quale abbiamo chiuso abbastanza bene le penetrazioni a canestro ma abbiamo sofferto una incredibile quanto inusuale percentuale realizzativa dalla media e dalla lunga distanza dei nostri avversari.
Dopo aver in sostanza pareggiato il secondo quarto, siamo bravi a rimanere lì con la testa e a ricucire pazientemente e fatalmente il divario che si era venuto a creare. Vinciamo infatti sia la terza che l’ultima frazione, e il nostro sorpasso effettuato a pochi giri di lancetta dalla fine sembra essere letale per i ragazzi casalinghi.
Nella bagarre finale però, dopo qualche contatto sospetto e ai limiti della regolarità sotto le plance, sono i nostri avversari a spuntarla proprio all’ultima azione (chiudendo con due tiri liberi).
Complimenti ai ragazzi per lo spirito e per averci sempre creduto fino alla fine, usciamo dal campo a testa alta.
PGS Corticella – Salus: 57-53
(20-11, 32-22, 42-36)
Salus: Cacciari, Cavallone 12, Errera 13, Mascagni, Shehu, Roda 6, Di Lorenzo, Margiocco 5, Galantino 9, Miceli 6, Barca 2. All. Papa.
