La partita si decide in favore della capolista soltanto a una manciata di secondi dalla fine, a noi resta sì il rammarico per una prestigiosa vittoria sfumata all’ultimo minuto, ma anche tanta soddisfazione per aver tenuto testa fino al termine alla prima della classe.
Dopo un avvio promettente, il primo quarto ci vede protagonisti di qualche amnesia difensiva che ci costa alcuni contropiedi e 21 punti subiti al termine della frazione. Da questo punto in poi, però, il registro della gara cambia radicalmente: grazie ad una difesa rocciosa che ci consente di mantenere i punti subiti sempre al di sotto della doppia cifra nei quarti successivi, maciniamo un lento ma costante recupero. A pochi minuti dal termine l’inerzia del match sembra sorriderci, ci avviciniamo al sorpasso, ma all’ultimo giro di lancette veniamo freddati da un tiro da 3 punti che chiude la contesa. Portiamo comunque a Bologna la consapevolezza di una competitività decisamente crescente, con questo atteggiamento ce la potremo giocare fino in fondo contro qualunque avversario!
Fidenza – Salus: 50-44
21-14, 30-20, 38-32
Fidenza: Poggi, Galvani, Sichel 3, D’Esposito 4, Parmigiani 11, Iacomino 18, Mari 7, Spotti 3, Dodi S., Dodi L., Zerbini 4. All. Zanardi. Ass. Pratizzoli.
Salus: Ballandi 11, Benfenati 5, Bergamaschi 7, Caffagna 3, Forcione, Galantino, Premoli, Roda, Siena 2, Simoni 13, Venturi 3. All. Gatti. Ass. Papa.
