Come ogni settimana ritorna l’intervista Salus: un 1 vs 1 alla scoperta del nostro Staff Tecnico. Questa volta è il turno di scambiare quattro chiacchiere con il nostro istruttore Minibasket Stefano Di Paolo, uno dei tanti volti nuovi all’interno dell’organigramma.
C
iao Ste, questo è il tuo primo anno in Salus: cosa ti ha convinto a intraprendere questo nuovo percorso qui? Dopo 3 mesi di lavoro, che tipo di ambiente hai trovato?
La voglia di rimettermi in gioco, fare nuove esperienze e la garanzia di un progetto di continuità che Salus Pallacanestro applica per i nostri giovani. Dopo 3 mesi l’ambiente è come me lo immaginavo, ben programmato ed organizzato, con uno staff professionale e preparato con cui condivido la vision per la crescita dei nostri ragazzi e del movimento della pallacanestro italiana.
Sappiamo che vieni dal un mondo diverso: quello del calcio. Cosa ti ha portato ad approcciarti con la pallacanestro e a diventare istruttore?
Pur provenendo da un ambiente diverso, crescendo a Bologna l’approccio alla pallacanestro è inevitabile; sono stato subito trasportato dall’entusiasmo dei miei coetanei appassionati di questo sport. Ho scelto di diventare istruttore di questo sport perché mi piace insegnare e trasmettere qualcosa di positivo alle nuove generazioni e reputo questo sport un ottimo mezzo per l’educazione motoria, sportiva e sociale.
La stagione Minibasket è ormai iniziata da un pochino. Qual è il punto della situazione? Come procedono gli allenamenti?
Dopo questi 3 mesi abbiamo avuto modo di conoscerci con il gruppo. Molti di loro sono alle prime esperienze ma si stanno integrando con il resto del gruppo. Gli allenamenti procedono bene con buona partecipazione dei ragazzi, non senza difficoltà, ma si sta creando un entusiasmo positivo che fa ben sperare per il futuro.
Grazie Ste e in bocca al lupo per il proseguo di stagione!
