Perde la Salus, da questa settimana ufficialmente griffata Arser, ma non dopo aver fatto sudare le proverbiali sette camice ad una squadra come Imola, ben più attrezzata e con diversi elementi di ben altra categoria; il duo Zudetich – Porcellini, ai quali va aggiunto il veterano Romboli.

Ai nastri di partenza la Arser si presenta con l’assenza di Ziron, in panchina va Posani a occupare il ruolo di decimo uomo.

 

Pronti via e subito i padroni di casa iniziano a correre e a impensierire la formazione ospite che velocemente si ritrova a inseguire per 8 lunghezze (14 a 6) grazie a una bomba di Masini con piedi per terra con conseguente timeout di coach Zarifi. Alla ripresa delle ostilità la Sigma cerca di muovere i primi passi per tentare di ribaltare la gara, ma è ancora Bologna, con pressing a tutto campo sin dalla rimessa, che riesce a rimanere in testa sino alla conclusione della prima frazione quando la formazione ospite, aggrappandosi alle conclusioni di Porcellini e Di Placido, scava un mini solco di 8 lunghezze (24-32). Proseguendo con la difesa a tutto campo e con più uomini a rimbalzo contro Zudetich, la Arser riesce però a ricucire il divario sino all’ultima azione del quarto, con gli ospiti sul +2, e Binassi che dopo aver raccolto un rimbalzo in difesa ed aver attraversato il campo da parte a parte gela i giallo neri mandando le squadre negli spogliatoi con bomba sulla sirena per il +1 a favore dei padroni di casa.

Nella ripresa la Salus prosegue nel suo pressing a tutto campo che inizia a crearle problemi per falli, a lungo Persiani rimarrà infatti in panchina gravato di quattro personali, ma che produce anche un vantaggio che la porta ad inizio ultima frazione ancora avanti per 6 punti. Nell’ultima frazione uno Zudetich, sino a quel momento molto funzionale a rimbalzo e in difesa, ma che aveva preferito lasciare il palco ai suoi compagni, inizia un personale show offensivo; servito con grande regolarità il triestino riesce sempre a procurarsi canestri in ogni modo e maniera a prescindere dal difensore che si alterna su di lui; prima Regazzi, comunque autore di una solida prova sia a rimbalzo che in attacco, che Dalloca, anch’egli ottimo su entrambi i lati del campo. Ai canestri del giocatore con la maglia numero 14 si aggiungono due conclusioni da tre punti di Francesconi, entrato in campo per fare rifiatare Romboli e a cinque dalla fine il ribaltamento della gara è cosa fatta. Persiani si riaccomoda a questo punto sul cubo dei cambi ma il suo rientro in campo è però subito segnato da un fallo discutibile che lo rispedisce definitivamente in panchina.

Sulle ultime curve della gara resterà in campo in cabina di regia il solo Venturi autore di una prova decisamente solida sia in attacco che in difesa ma che nulla può quando inizia lo show di tiri liberi, per falli sistematici, che accompagnerà la gara sino alla sirena di fine incontro.

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ARSER BOLOGNA – SIGMA IMOLA 77-83

(18-15, 39-38, 56-50)

ARSER: Persiani 6, Dalloca 13, Binassi 8, Regazzi 10, Venturi 8, Masini 21, Posani, Barbieri 7, Zanata 4, Gianninoni ne All.re: Canè

 

SIGMA: Porcellini 18, Romboli 16, Zudetich 17, Guglielmo 6, Curcio 10, Francesconi 8, Righini 2, Di Placido 6, Di Cillo ne , De Pascale ne All.re: Zarifi

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