Conosciamo meglio una delle novità dello staff SALUS di questa stagione. Davide D’Atri, volto noto della pallacanestro bolognese, dopo un paio di mesi sul parquet dell’Alutto ci racconta qualcosa di sè e di questo primo periodo di lavoro.
Ciao Davide, come è nato il desiderio di diventare istruttore?
Sono nato dentro un cesto…….da basket. A 5 anni ho cominciato a giocare a mini. Poi le giovanili e quando sono diventato adulto, giocando a basket mi sono sempre trovato a mio agio nell’aiutare i ragazzi più giovani. Guardando i bambini giocare a minibasket mi entusiasmavo e gioivo con loro. Da li’ il passo è stato breve, ancor prima di smettere di giocare (in verità una carriera modesta) ho cominciato ad aiutare i colleghi istruttori e ho iniziato con grande entusiasmo la formazione di istruttore parallelamente a quella di allenatore, oggettivamente due percorsi alquanto diversi.
Per chi non lo conoscesse, ci racconti qualcosa delle tue esperienze più recenti?
Gli ultimi 10 anni li ho passati in Fortitudo, dove ho allenato diversi gruppi. Ho conosciuto grandi allenatori, grandi giocatori e grandi uomini. Finali nazionali e tornei internazionali mi hanno arricchito dal punto di vista professionale, ho sempre continuato a seguire anche i gruppi del mini, gli ultimi 3 anni ho allenato ragazze della serie B femminile regionale. La mia vita è correre tra le palestre cercando di evitare il traffico di Bologna .
Quest’estate hai sposato il progetto Salus: che cosa ti ha convinto?
La serietà e la voglia del presidente, le sue parole di stima nei miei confronti (ancor prima per la persona che per il ruolo), nel colloquio che abbiamo avuto questa estate sono state convincenti. Esiste un progretto serio di crescita societaria e io lo condivido.
Quali sono le prime impressioni dopo due mesi di lavoro?
In Salus sto bene, e tutti mi hanno accolto con entusiasmo, dopo un periodo naturale di ambientamento mi sento parte della società, e ora devo darmi da fare per meritarmi la fiducia che mi è stata accordata.
Andando sul particolare, come ti trovi con lo staff e con i ragazzi in palestra?
La disponibilità e la voglia di fare, si respira in palestra all’Arcoveggio. Gli staff delle giovanili e del minibasket sono seri e c’è grande entusiasmo da parte di tutti noi. Con i ragazzi e i bambini mi trovo bene, forse bisognerebbe chiedere a loro, visto che penso di essere un po’ severo ed esigente nei loro confronti.
Domando di rito a Bologna: Virtus o Fortitudo?
Domanda scontata. La F è parte della mia vita da quando sono nato e lo sarà sempre. Non conosco l’ altra societa’……ma è di Bologna?…… A parte gli scherzi , conosco tutti gli allenatori del settore giovanile di entrambe le squadre e devo dire che girando per l’ italia cestitica qui siamo al top. Sia come di professionalità e competenza, sia come metodo e qualità del lavoro.
