Anche quest’anno la Salus Pallacanestro Bologna propone ai propri tesserati e simpatizzanti la possibilità di partecipare al Salus Summer Camp!

 

L’esperienza, rivolta a tutti gli atleti nati dal 1998 al 2003, prevede una settimana di attività sportive immersi nella splendida cornice naturale di Pievepelago, nel Parco Regionale dell’Appennino Modenese, dal 12 al 18 Giugno. 

[rokdownload menuitem=”36″ downloaditem=”52″ direct_download=”true”]Qui potete scaricare il volantino di presentazione.[/rokdownload]

 

Crediamo infine che non ci sia migliore presentazione del diario tenuto dai nostri ragazzi nell’edizione dello scorso anno e della relativa galleria fotografica.

 

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SALUS SUMMER CAMP 2010

IL DIARIO DEI RAGAZZI


Giorno 1: l’arrivo

Caro diario,
oggi siamo partiti da Bologna per andare al camp di basket a Pievepelago. Appena arrivati, dopo quasi due ore di viaggio, nell’albergo Davide, il nostro allenatore, ci ha assegnato le stanze dove ci siamo sistemati. Poi abbiamo mangiato dei cannelloni con gli spinaci e la ricotta, della carne e delle patate e anche il gelato. Dopo pranzo siamo andati nella sala riunioni e Davide ci ha spiegato delle piccole regole da rispettare. Poi ci ha mostrato le palestre e il campo: siccome aveva piovuto tanto e i campi erano bagnati, abbiamo fatto una passeggiata lungo il fiume fino a un laghetto dove c’erano dei pescatori. Poi siamo andati a fare allenamento e una partita tra la squadra delle Lampadine e gli Americans Ice Cream che è finita 26-30. Tornati in abergo abbiamo cenato e siamo usciti a fare una passeggiata per il paese. Alle 10 siamo tornati in camera per dormire.
La giornata è piaciuta a tutti, speriamo che anche i prossimi giorni siano così!
Giorno 2: l’uso del passato remoto
Caro diario,
questa mattina quando ci siamo alzati abbiamo fatto colazione e siamo andati a Roccapelago. Per arrivarci bisogna fare una strada tutta in salita e sterrata. Quando tornammo all’albergo mangiammo il pranzo, come sempre molto buono. Nel frattempo arrivarono Puch, Max, Vigna e la Simo. Andammo poi al campetto dove giocammo fino a cena, perchè la mattina avevamo fatto solo trekking. Durante l’allenamento abbiamo
  • giocato;
  • fatto gare di tiro;
  • e la partita.
Tornammo in albergo e cenammo, nel frattempo arrivò anche Checco e il gruppo fu al completo. Poi facemmo una lunghissima passeggiata per andare in un parchetto a giocare, tornammo in albergo e dormimmo.
Giorno 3: la passeggiata al fiume
Caro diario,
oggi per noi è stata la prima mattina a Pievepelago. Abbiamo fatto colazione e ci siamo vestiti per andare a fare una camminata fino a San Michele, però abbiamo cambiato programma: infatti siamo andati al fiume. In una pozza abbiamo visto dei girini e pure una sanguisuga. Poi dalla riva abbiamo lanciato i sassi e dopo abbiamo anche attraversato il fiume: ci siamo tolti le scarpe e i calzini e siamo entrati con le gambe nell’acqua fino alle cosce! Una volta arrivati all’altra sponda abbiamo fatto asciugare i vestiti che si erano un po’ bagnati e abbiamo lanciato di nuovo dei sassi. Poi siamo andati al parco a giocare a calcio e siamo ritornati in albergo per mangiare cose molto buone!
Nota: il nostro allenatore è stato il primo a sedersi nell’acqua.
Dopo pranzo siamo andati in camera: gli American Ice Cream, vincitori di due partite hanno avuto come premio delle figurine di giocatori della NBA. Poi siamo andati ai campi: il gruppo dei Blu ha fatto un torneo di ping pong mentre i Bianchi giocavano a basket. In seguito ci siamo scambiati le attività. Abbiamo giocato fino alle 7 quando siamo rientrati in albergo per la doccia e la cena. Dobbiamo ancora cenare ma sappiamo già che per dolce ci sarà il budino al cioccolato con la panna…
Giorno 4: la ricerca dell’oro
Caro diario,
questa mattina subito dopo colazione abbiamo conosciuto Massimo, un signore che ci ha raccontato una storia sulla ricerca dell’oro: la storia parlava di Felice Pedroni, un ragazzo che partì per l’America in cerca di fortuna, riuscì a trovare una miniera in Alaska e divenne ricco. Poi Massimo ci ha accompagnato al fiume che passa per Pievepelago e ci ha insegnato come trovare l’oro. Con le padelle abbiamo setacciato il greto del fiume per tutta la mattina. Dopo aver trovato qualche pepita, Davide ci ha dato il permesso di mettere i piedi in acqua e così abbiamo cominciato a costruire una diga ma non siamo riusciti a finirla.
Dopo pranzo siamo andati ai campi a giocare a basket per due ore. Abbiamo continuato le sfide tra Lampadine e American Ice Cream, prima grandi contro grandi e piccoli contro piccoli, poi abbiamo fatto una partita tutti insieme. Per ora siamo in parità, vedremo domani!
Giorno 5
Caro diario,
oggi qualcuno sta male: per questo ci siamo presi una mattina di relax e siamo andati al parco a giocare a calcio. Nel pomeriggio abbiamo recuperato gli ammalati e su richiesta dei grandi abbiamo fatto una partita piccoli contro grandi: con i piccoli hanno giocato anche Davide e Simona. In palio c’era il dolce doppio a cena e visto che i nostri allenatori sono dei gran golosi, la partita è finita con la vittoria dei piccoli.
Giorno 6: noi e le trote
Caro diario,
oggi, dopo la colazione, tutti insieme siamo andati al laghetto a pescare le trote. Massimo, lo chef dell’albergo, ci ha proposto una cena a base di pesce solo se ne avessimo pescato abbastanza. Fortunatamente, grazie alla bravura di Riccardo e altri, siamo riusciti a pescare tante trote. Stanchi, siamo tornati in albergo per pranzare e riposarci in vista dell’allenamento del pomeriggio.

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