Ecco che finalmente la Madel approda alle semifinali. Dopo la serie contro Guelfo, tempo di andare tra le mura di una delle corazzate del campionato, quella Fiorenzuola che in campionato non aveva lasciato scampo ai nostri ragazzi in entrambe le occasioni. La Madel si presenta al completo, conscia dei propri punti di forza e decisa a non piegarsi facilmente.

L’inizio è in assoluta parità con Lottici che parte subito forte con il canestro nel mirino. Amoni però non ci sta e colpisce da fuori, dimostrando le sue qualità. Parità assoluta a 5′. Dopo un batti e ribatti sul tabellone, Trentin regala il primo vantaggio per la Madel, con Stojkov che mette il sigillo sul primo parziale con un tiro da tre, marchio di fabbrica. 19-23 Madel e allungo.

Nel secondo parziale oltre alla caratura dei giocatori crociati, esce anche l’intuizione e la bravura del trittico in panchina: coach Fili capisce che dopo i 2 canestri consecutivi di Klyuchnyk, Fiorenzuola potrebbe rifarsi sotto, chiama minuto per spezzare il ritmo avversario. Dopo il timeout, la difesa della Madel impatta bene gli attacchi dei padroni di casa e prima Stojkov, poi Amoni colpiscono da lontano per il 30-37 a 2 min dall’intervallo. Garofalo prova a riaccenderla con una bomba che infiamma il pubblico, ma il solito Stojkov con una tripla da 8 metri, equipaggiata di estintore, spegne gli animi e chiude il primo tempo sul 33-42.

Dopo il leggero allungo Madel nel secondo parziale, dovuto alle sbavature difensive di Fiorenzuola che ha concesso punti da oltre l’arco ai tiratori bolognesi, i padroni di casa provano il recupero, più agguerriti che mai. Inutile dire che si concentrano sulla difesa perimetrale, concedendo tiri dal pitturato, pane quotidiano per Polverelli e Trentin. Unico pensiero in difesa è capitan Garofalo, costante spina nel fianco in copertura, che riporta i suoi sul 44-50 a metà per poi vedere i suoi sforzi vanificati da Veronesi e la Madel distante di nuovo 10 lunghezze. Si chiude sul 47-62. La difesa di coach Fili sembra davvero un rompicapo insolvibile per Fiorenzuola

Ultimo quarto targato Stevan Stojkov da Bologna, con il playmaker che fa impazzire la difesa casalinga assieme ad un Trentin, ispiratissimo nei tagli dietro le spalle dei difensori. Fiorenzuola rimane però inerme, con Zaric, unico a crederci fino alla fine, anche nel più profondo garbage time. Percan con il colpo di grazia chiude i giochi sul 63-82

Prova di cuore e tattica da parte dei nostri. Partita con un alto tasso spettacolare come contro Guelfo, ma la posta in palio era molto alta.

Ora testa a Giovedì, giorno in cui Fiorenzuola farà visita alla Madel alle 21:00. Non è una semplice partita, è molto di più. Sono le speranze di una intera annata, un intero popolo, quello biancoblu che vuole assolutamente una vittoria, per tornare ad esultare. Per questo chiamiamo a raccolta tutti, per stringerci intorno a questi ragazzi e fargli sentire il nostro appoggio e il nostro calore, come solo le Alutto in festa sanno fare

 

Pall. Fiorenzuola 1972 – Salus Pall. Bologna 63-82 (0-1)
                                                                  (19-23; 33-42; 47-62; 63-82)

 

Fiorenzuola: Galli 1; Sichel 3; Resca 6; Zucchi 3; Colonnelli 8; Zaric 9; Scekic 2; Marletta; Lottici M. 6; Klyuchnyk 8; Donati 4; Garofalo 13. All. Lottici S.

Salus Bologna: Savio 3; Branzaglia; Amoni 20; Tugnoli 4; Percan 17; Veronesi 4; Gebbia 1; Stojkov 8; Arletti; Polverelli 6; Trentin 19. All. Fili

Arbitri: Ferrari e Saletti

 

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