news u13Non basta una serie 1-1 ai nostri under 13 per passare il turno che cedono il passo a una Fortitudo che ribalta la differenza canestri.

Peccato perchè nonostante gli avversari si siano mostrati più forti, siamo rimasti pressochè in parità fino alla fine del terzo quarto quando un paio di fortunosi canestri da fuori e 3 palle perse date in mano agli avversari hanno scavato un divario di 10 punti che ha fatto male più che altro al morale.

Pur non avendo giocato la partita perfetta e pur sentendo bruciare la sconfitta,  rimane la sensazione di aver chiuso dando tutto e questo conta davvero. Ripensando agli obbiettivi di inizio anno, arrivare a questo punto era totalmente imprevisto. Quando in programmazione abbiamo deciso di provare a creare un gruppo nuovo sapevamo di non poter avere pretese immediate a livello agonistico: la sfida era mettere insieme dei ragazzi che venivano da esperienze diverse, allenarli nella maniera più efficiente ed efficacie possibile e metterli alla prova in un campionato impegnativo.

La risposta è stata pazzesca:arrivare secondi in stagione regolare con tre giornate di anticipo, portare ai supplementari e mancare di un soffio la vittoria con la squadra che ha ammazzato il nostro girone, vincere in rimonta con la Fortitudo con buzzer beater finale al primo turno di playoff! Che dire grazie a tutti: siamo stati parte di una stagione straordinari.

Ci tengo però a spendere due parole per tutti

Dario: inizia in ritardo, in punta dei piedi sarebbe un eufemismo, pian piano prende fiducia, prendendosi i suoi momenti da protagonista, salta l’ultimo mese per infortunio, lo aspettiamo presto.

Mattia Marquez: Inizia con grandissima energia, trottolino insostituibile con gran carattere e faccia tosta, uno dei pilastri del gruppo.

Andrea: ritorna sul parquet dopo alcuni anni, ci vuole un po’ a prendere confidenza ma cresce molto con il passare del tempo. Può solo migliorare!

Gianmarco: capitano di cuore, probabilmente sa meglio di tutti cosa vuol dire Salus. Deve prendersi grandi responsabilità e lo fa con carattere e personalità, crescendo molto nell’atteggiamento e nella leadership.

Leo: arriva col desiderio di mettersi in gioco e di crescere, lavora tutto l’anno con impegno e conclude con due partite davvero super, dimostrando di essere migliorato sopratutto nella determinazione.

Lollo: sempre in gruppo, sempre presente, lavora sodo con impegno e in ogni partita si ritaglia il suo spazio. Crediamo tutti molto in lui,avanti così

Fede: grandi potenzialità, siamo sempre esigenti sapendo che ha molto margine inespresso. Si è tolto grandi soddisfazioni giocando spesso da protagonista, ci auguriamo tutti che continui cosi

Bart: la nostra roccia, non fa mai una piega, qualunque cosa succeda, sempre col sorriso sulle labbra, esempio di come si sta in palestra. Molto migliorato, gli manca un po’ di costanza per fare un salto decisivo.

Jake: uno dei tesseramenti più lunghi della storia ci impedisce di schierarlo per tutta la prima parte della stagione. Gioca sempre con grande grinta, importante nelle rotazioni, uno di noi!

Noè: il nostro ragazzo di casa, in una stagione molto impegnativa da sempre il 100%. Taciturno ma con un bel caratterino ha imparato molto da questa stagione trovandosi addosso responsabilità importanti e rispondendo sempre presente.

Jacopo: miglioratissimo. Fondamentale nelle rotazioni nonostante paghi moltissimo a livello fisico ha saputo sempre farsi trovare pronto.

Mattia Erro: doveva recuperare un anno di inattività e così lo facciamo partecipare a due campionati. Supplisce con grinta e carattere alla tecnica, su cui partiva più indietro degli altri giocando minuti fondamentali in tutte le partite.

Mateo: mai giocato prima, inizia da zero ma si impegna da matti, sempre in palestra col sorriso, anche per giornate da protagonista.

Paolo: Gioca poche partite complici i suoi molteplici impegni ma si fa trovare sempre pronto.

Pippo: qualche partita anche per lui nel campionato under 13, uomo spogliatoio, super in palestra e fuori.

Infine, grazie a Piero, persona splendida che spero continui a seguire il gruppo da dirigente e a Dorjan che mi fa maledire tutte le volte in cui non c’è, tanto la sua presenza è preziosa: fortuna che divide la responsabilità di sopportarmi col prof. Teo! e come non citare il Pres, sempre presente come se ogni match fosse una finale!

Grazie a tutti!

Davide

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